Nello specchio del tempo
La sezione intende offrire degli approfondimenti su curiosità, avvenimenti, luoghi e personaggi legati alla vita universitaria patavina. La principale caratteristica di Nello specchio del tempo è di non avere limiti cronologici e di far rivivere fatti e persone visti da angolature diverse rispetto alla storia tradizionale. Le schede sono realizzate dallo staff del CSUP.
Aprono la galleria:
Giovanni Cottunio (1577-1658)
Fondatore del Collegio Cottunio, destinato ad accogliere studenti nel quale «possino […] tratenersi negli studii, e nell’acquisto delle virtù persone di natione greca, siano religiosi o secolari, che così ogni grado e stato di persona greca parteciparà di queste doti dell’animo, e del corpo».
Ester Pastorello
Di se stessa scrisse: una donna in posizioni di responsabilità non mie, nell’ora del pericolo; di comando in ambienti difficili o prevenuti, di ostinata resistenza – con fama di – cattivo carattere.
Francesco Zantedeschi (1797-1873)
Un abate, un filosofo, un fisico. Un eclettico del sapere, vissuto in un’epoca nella quale la scienza stava specializzandosi in settori distinti, che rimane allineato alla propria visione settecentesca della filosofia naturale.
Nelly Nucci
La prima docente di lingua italiana all’Università Jagellonica di Cracovia.
Olof Rudbeck il vecchio (1630-1702)
Scienziato e scrittore svedese sicuramente eclettico..., oggi lo si definirebbe un visionario.
Un viaggiatore instancabile: Pietro Perolari Malmignati (1848-1886)
Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza, Pietro Perolari intraprese la carriera diplomatica e pubblicò i resoconti dei suoi viaggi animato dal sincero desiderio di comprendere le diverse realtà.
Virgilio Brocchi
Uno scrittore di best sellers fra Otto e Novecento.
Francisk Skorina Artis doctor
Tra gli studenti stranieri che affollano – in ritratto – la Sala dei Quaranta di Palazzo Bo troviamo un giovane che l’attuale geopolitica qualificherebbe come bielorusso e che all’epoca del suo passaggio per Padova, nel XVI secolo, veniva invece indicato come ruteno (termine genericamente usato per indicare le popolazioni slavo-orientali dislocate tra Polonia e Moscovia, abbondantemente utilizzato fino al Novecento all’interno dei domini asburgici). Si tratta di Francisk Skorina ...
John Finch e Thomas Baines
Un'amicizia forte e durevole che attraversa il XVII secolo, passando per Padova e la sua Università.
‘Cronache’ dall’inaugurazione dell’anno accademico 1917-1918
Il 10 gennaio 1918, in una Aula Magna gremita nonostante la guerra in atto, Ferdinando Lori tenne la relazione inaugurale dell’anno accademico 1917-1918, che fino ad allora non si era potuta svolgere con il consueto calendario. Di quella giornata Tullio Gnesotto scrisse un breve resoconto a Giacinto Turazza. Il testo è di quelli che non ti aspetti: stile giornalistico, narrazione senza fronzoli, coups de théâtre e una certa dose di humour rendono la scena vivida.
Due fratelli
La morte di Guido segnò un punto di non ritorno per uno degli intellettuali italiani più significativi del Novecento. Schiacciato dal dolore della madre, con la quale mantenne per tutta la vita un rapporto strettissimo, e dal ricordo della giovinezza ingiustamente breve del fratello, Pier Paolo Pasolini portò sempre con sé, negli anni successivi, un senso di vuoto, di perdita incolmabili.